Roberto Celestri è il primo art-influencer italiano
Il creator realizza video brevi su luoghi d'arte italiani portando la bellezza alla GenZ (e non solo).
Roberto Celestri è un influencer della cultura. In sostanza porta le bellezze artistische italiane ad una fruizione in linea con la GenZ.
In meno di un anno è diventato il primo art influencer d’Italia. Filmmaker freelance e content creator è nato a Noto nel 2001.
La sua pagina Instagram ha oltre 355.000 followers.
Usa il piano sequenza, sempre in meno di 30 secondi e sempre con iPhone (“l’unico stabilizzatore? Sono le mani”).
Il suo obiettivo è sdoganare al grande pubblico alcuni luoghi e opere note agli amanti dell’arte: come gli affreschi della Chiesa di San Giuseppe dei Teatini e il barocco della Chiesa del Gesù, entrambe a Palermo, o ancora la Chiesa di Santa Maria Assunta a Venezia, e la Madonna dei Pellegrini di Caravaggio e l’Estasi di Santa Teresa d’Avila, a Roma.
Tutti i video – inclusi quelli realizzati in partnership con i Musei Vaticani, il MAXXI e altre grandi istituzioni culturali – sono senza volto e senza voice over.
Accompagnano i followers alla scoperta delle bellezze dell’arte italiana (soprattutto neoclassica e barocca) con le sole note di melodie in sottofondo.
Il suo marchio di fabbrica per creare un contenuto interessante è semplice: niente Colosseo o Cappella Sistina. Sotto i riflettori c’è il dettaglio, l’angolo che nessuno sognerebbe di fotografare, l’opera sconosciuta, ripresa a 360° per fare immergere chi guarda nell’atmosfera. E funziona.
Tra i suoi follower c’è anche Jago, artista italiano che opera nel campo della scultura e della produzione video e conosciuto in tutto il mondo.
Link di approfondimento
Articolo via Artribune;
Sito ufficiale di Roberto Celestri.
Eleonora Chioda racconta la storia di Roberto Celestri (via Startup Italia).
La rubrica InstArt per ArtBox di La7.
Si può fare arte a attivismo su Only Fans?
La fondatrice del collettivo dissidente russo Pussy Riot sta utilizzando il sito di intrattenimento (per adulti) OnlyFans per avere nuovi spazi di attivismo.
Parliamo di Nadya Tolokonnikova, artista e performer la cui residenza è tenuta segreta.
Ha passato in carcere due anni passati per aver sfidato Putin e la Chiesa ortodossa russa nella famosa protesta della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca nel 2012.
Come dichiarato da lei stessa in un tweet di qualche settimana fa, Tolokonnikova è ora su OnlyFans e intende usare la piattaforma video – nota per aver rivoluzionato il mondo del sex work a favore della libertà e del guadagno diretto dei creatori di contenuti – per intaccare il patriarcato e divulgare in prima persona la sex positivity, il positivo approccio al sesso e al lavoro sessuale frutto del femminismo.
Chi sono
Sono Dario Ujetto e scrivo questa newsletter da fine agosto. Ho 43 anni e da sempre sono appassionato di storie.
Sono co-founder della startup Artàporter e della società di consulenza Feelthebeat. L’ultimia mia follia si è chiamata DIFFUSISSIMA.
Scrivo storie di cibo su Eat Piemonte.
Operaio della comunicazione e del marketing, non chiedetemi mai consigli su carriera professionale o personal branding.
Non ho una carriera e sono un pessimo venditore di me stesso.
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