Nicolò Canova è stato scelto dal Tour de France per il loro manifesto
La grande manifestazione sportiva ha capito da tempo che l'Arte è comunicazione.
Tour de France 2024. Il manifesto non è stato pensato dentro una grande agenzia di comunicazione, ma appartiene alla mente di un artista: il torinese Nicolò Canova.
La Mole Antonelliana emerge, tra i tanti monumenti, su un nastro ondulato e variopinto che conduce quattro ciclisti (quello in testa rigorosamente in maglia gialla) sulla via per Nizza (per la prima volta nella storia il Tour non finirà a Parigi).
Nicolò Canova, uno dei più talentuosi italiani del disegno, è appunto l'autore del manifesto ufficiale dell'edizione del Tour de France 2024.
L’artista ha uno studio a Torino e ha lavorato anche per importanti committenti internazionali: dal New York Times a Disney, da Samsung a Huawei, e poi Il Corriere della Sera, Il Sole 24 ore, Feltrinelli, L’Espresso, Tod’s, Sephora e tanti altri marchi.
“Probabilmente è una delle più belle collaborazioni che abbia mai fatto - ha commentato - sono il primo illustratore italiano a illustrare la locandina ufficiale del Tour de France. Per la prima volta nella storia, il Tour de France partirà dall'Italia, a Firenze, passando per Rimini, Bologna e la mia amata Torino.
E finirà, per la prima volta, a Nizza. Il sole, simbolo di potere, vita ed energia, diventa il legame che unisce l'Italia, il Bel Paese, e la Costa Azzurra. A Nizza, in Place Massena, c'è la grande e famosa statua di Apollo, dio del sole.
Gli atleti seguono la loro strada, con energia, verso il sole! Grazie a tutto il team di Grand Depart Italia e Le Tour de France”.
Artista visivo multidisciplinare, viaggia dall'illustrazione all'arte, sperimentando tecniche e medium diversi.
Le sue opere sono focalizzate sulla relazione tra il mondo interiore ed esteriore e sulla loro continua danza di causa ed effetto.
Seguendo sempre la sua sete per l'estetica dell'ignoto, Nicolò Canova esplora ciò che è nascosto, ciò che non si vede a prima vista con un uso attento dei colori, come se da quelle pennellate potessero nascere tutte le sfumature che ci compongono.
Nicolò Canova è stato intervistato su La Stampa.
Un grande orgoglio?
Un'emozione incredibile. Questa è la prima volta che una mia illustrazione arriva nel mondo dello sport a così alti livelli.
Come nasce il disegno vincitore?
Tutto ruota intorno al sole gigante che domina l'intera immagine in alto. Ho pensato a cosa unisce l'Italia e la Francia, perché era questo il tema da sviluppare. Il Tour 2024 inizia in Italia e arriva a Nizza. E allora mi sono chiesto: l'Italia è il Paese del sole, Nizza è per i francesi il "posto al sole" per eccellenza, la Riviera, la Côte d'Azur. È stato immediato. Gli ingredienti sono sole, forza, energia. Ed è piaciuto subito.
Ci sono anche altri monumenti italiani...
C'è Bologna, c'è Rimini, Firenze e Rimini, poi ci sono le bandiere italiana e francese. Infine, la montagna, con il col de Galibier e il Tourmalet, le cime che decideranno il Tour.
Come è avvenuta la selezione al tuo disegno?
Mi ha contattato l'agenzia Suntimes di Milano, perché per tradizione il disegno del manifesto ufficiale del Tour viene realizzato da un'artista del Paese dove prende avvio la corsa. Quindi per il 2024, e per la prima volta, l'Italia. Non so dire quanti concorrenti abbia avuto, ma posso dire che mi sono lasciato ispirare dal mio stile.
Leggi intervista completa su La Stampa.
Pinacoteca Agnelli: 3 novembre 2023 – 2 aprile 2024
Thomas Bayrle. Form Form SuperForm. A cura di Sarah Cosulich e Saim Demircan.
Lucy McKenzie e Antonio Canova. Vulcanizzato. A cura di Lucrezia Calabrò Visconti.
Nuove installazioni sulla Pista 500 dal 3 novembre 2023 con Shirin Aliabadi, Thomas Bayrle, Julius von Bismarck, Alicja Kwade.
Pinacoteca Agnelli inaugura la programmazione autunnale del 2023, nel solco della nuova identità concepita dalla direzione di Sarah Cosulich che guida l’istituzione da maggio 2022.
Da venerdì 3 novembre 2023 a martedì 2 aprile 2024, Pinacoteca Agnelli presenta due nuove mostre nei suoi spazi espositivi interni: la mostra personale di Thomas Bayrle, uno tra i più importanti artisti tedeschi della generazione del dopoguerra, intitolata Form Form SuperForm, in speciale dialogo con il Lingotto e Vulcanizzato, il progetto dedicato a una nuova commissione di Lucy McKenzie in dialogo con Antonio Canova, terza edizione dell’iniziativa Beyond the Collection che rilegge in chiave contemporanea la Collezione Permanente di Pinacoteca Agnelli.
Da venerdì 3 novembre 2023 inoltre, la Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica ex pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto, accoglie quattro nuove installazioni di Shirin Aliabadi, Thomas Bayrle, Julius von Bismarck e Alicja Kwade.
Novità di quest’anno, Pinacoteca Agnelli presenta in collaborazione con Artissima il Premio Pista 500, che selezionerà una o un artista presente in fiera per la realizzazione di un’opera sul grande billboard della Pista 500, che verrà allestito nel novembre 2024.
Informazioni
www.pinacoteca-agnelli.it
Chi sono
Sono Dario Ujetto e scrivo questa newsletter da fine agosto. Ho 44 anni e da sempre sono appassionato di storie.
Sono co-founder della startup Artàporter e della società di consulenza Feelthebeat.
Scrivo storie di cibo su Eat Piemonte.
Operaio della comunicazione e del marketing, non chiedetemi mai consigli su carriera professionale o personal branding. Non ho una carriera e sono un pessimo venditore.
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