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Jean-Michel Basquiat e come farsi divorare dal sogno americano
Il pittore simbolo della New York anni'80 come metafora di un mercato che arricchisce ma divora.
Quando parlo di Jean-Michel Basquiat non sono mai neutro. Eā il pittore che mi emoziona maggiormente, senza un vero perchĆØ razionale.
Eā il simbolo di una New York underground e ribelle, ĆØ la realizzazione del sogno americano, ĆØ una storia di ascesa e caduta da film.
Eā soprattutto uno degli eletti dellāarte, uomo capace di racchiudere una forza ed unāenergia primordiale nelle sue tele.
Jean-Michel Basquiat nacque a Brooklyn il 22 dicembre 1960.
Lāamore per l'arte fu trasmesso dalla madre, attraverso frequenti visite al Brooklyn Museum, al Metropolitan Museum ed al Museum of Modern Art di New York.
Nel 1968 sempre la madre gli regalò il testo di anatomia Gray's Anatomy di Henry Gray, che lo influenzerà molto: nelle sue opere riporterà poi molti elementi anatomici.
Gray si chiamerĆ anche il gruppo musicale che Basquiat fonderĆ insieme agli amici Vincent Gallo, Michael Holman, Wayne Clifford, Nick Taylor e Shannon Dowson.
Prima dellāamicizia con Andy Warhol e dopo il suo debutto in strada con la tag SAMO, nel 1980 Jean-Michel partecipò al Times Square Show, retrospettiva organizzata da un gruppo di artisti e sponsorizzata da Collaborative Projects Incorporated (Colab) e da Fashion Moda.
Nella stessa occasione farĆ il suo debutto newyorkese anche Keith Haring.
Questo evento certifica la nascita di due nuove avanguardie della Grande Mela: la downtown (Neo-pop) e la uptown (rap e graffiti).
Glenn O'Brian lo scelse per il film-documentario New York Beat, che però uscì nelle sale solo nel 2001 con il nome di Downtown 81.
Nel 1981 partecipò alla retrospettiva New York/New Wave, insieme ad altri artisti come Robert Mapplethorpe, Keith Haring, Andy Warhol e Kenny Scharf.
Il poeta e critico d'arte Rene Ricard pubblicò "The Radiant Child" sulla rivista Artforum, portando alle stelle Basquiat ed il suo percorso artistico.
La prima mostra personale di Jean-Michel avvenne nel maggio 1981 a Modena, nella galleria d'arte Emilio Mazzoli.
Quasi un anno dopo, nel marzo del 1982. riscosse grande apprezzamento da parte di pubblico e critica nella personale di New York, nella galleria d'arte di Annina Nosei.
La Svizzera ospitò una sua retrospettiva presso la Galerie Bischofberger.
Tornato in America iniziò a frequentare Madonna, allora una cantante sconosciuta. Un decennio dopo, la popstar finanzierà la retrospettiva a lui dedicata al Whitney Museum di New York e nel 1996 pubblicherà un breve ma sentito ricordo di lui sul Guardian.
Nel 1983, Basquiat produsse la canzone hip hop Beat Bop di Rammellzee e K-Rob.
Il 12 agosto 1988 venne ritrovato incosciente nel suo loft sito al primo piano di un palazzo al 57 di Great Jones Street a Manhattan da Kelle Inman, allora sua fidanzata.
Trasportato al Cabrini Medical Center, giunse giĆ senza vita.
Viene soprannominato āil James Dean dell'arte modernaā: la stessa sorte toccherĆ anche all'amico Haring, morto di AIDS due anni dopo.
Ad oggi Basquiat ĆØ uno dei re del mercato dellāarte; 303,5 milioni di dollari, ĆØ questo il totale dāasta generato da Jean-Michel BasquiatĀ nella prima metĆ del 2021.
Un risultato impressionante, che lo colloca al secondo posto della top 10 artists di Artprice immediatamente dietro a Pablo Picasso.
La sua capacitĆ di partire dalla strada, produrre tele uniche, riempirle di segni tribali e simbologie lāhanno trasformato in status symbol.
Untitled 1982, Jean-Michel Basquiat.
Link interessanti
Il dipinto da 70 milioni di dollari (via Galerie)
Pagina di Wikipedia in italiano.
Basquiat Street Art Masterpieces - Street Art Legends Series.
Attualmente in esposizione a Vienna. Info qui.
Masciarelli inaugura āAd Naturamā, seconda edizione del suo progetto artistico
Il castello di Semivicoli ĆØ avamposto di Masciarelli, cantine fondate nel 1981 dal genio di Gianni Masciarelli, avanguardista della viticultura abruzzese.
Rilevato dalla famiglia proprietaria e poi sottoposto a lungo restauro conservativo, oggi il Castello ĆØ wine resort per gli amanti delle bollicine, ma anche dellāolio e del Montepulciano dāAbruzzo Villa Gemma, il vino più rappresentativo della cantina.
Ad Naturam, il nome della creazione dellāartista italiano Marcantonio, ĆØ infatti il secondo capitolo dellāart project di Masciarelli.
Marcantonio ha deciso di optare per interventi multipli ma delicatissimi, che si inseriscano appieno nel contesto, senza quasi farsi notare.
Sono quattrocento gli oggetti e gli animali che invadono il castello: foglie, alveari, germogli, chiocce e coccinelle realizzate in ottone microfuso, a grandezza naturale, si sparpagliano nei diversi spazi del castello, sui soffitti in legno, tra i filari delle viti, sulle botti in rovere, sulle finestre.Ā
La prosecuzione logica dellāinstallazione Ad Naturam si poggia anche sullāetichetta della Limited Edition Villa Gemma Montepulciano dāAbruzzo Riserva doc 2017.