Artex MTF: le opere d'arte come titoli azionari
Parte con Francis Bacon la piattaforma di investimenti democratica.
Investire in arte, quella delle grandi collezioni, è una questione di grandi capitali.
Pezzi unici, battuti in asta per milioni di euro, contesi finora da una platea di 200-300 persone fisiche o grandi organizzazioni.
Ma l’ex superbanchiere di Bnp Paribas, Bank of America e Ubs, Yassir Benjelloun-Touimi, prova a inaugurare una via popolare e democratica per investire nei grandi capolavori.
Insieme col principe Venceslao del Liechtenstein ha fondato Artex MTF..
“Non un fondo, ma una borsa regolamentata” precisa il management della piattaforma.
Stiamo parlando di una classe di attività da 3,4 mila miliardi di dollari che al momento genera scambi limitati a 65 miliardi l'anno.
Tre studi per un ritratto di George Dyer di Francis Bacon
Con la nuova borsa, nel cui consiglio siede anche Diana Widmaier Picasso, nipote dell'autore di Guernica, si potranno comprare grandi capolavori. Che, suddivisi in azioni dal taglio iniziale da 100 dollari, diventano accessibili a un pubblico ben più vasto.
Nel corso di una presentazione al Victoria and Albert Museum di Londra è stata annunciata la prima operazione: riguarda Francis Bacon e i suoi "Tre studi per un ritratto di George Dyer".
Un trittico olio su tela del 1963 battuto all'asta da Chrystie's nel 2017 per 52 milioni di dollari e che ora sarà quotata per un valore che parte da 55 milioni.
A mettere l'opera sul mercato – si parte con 385.000 azioni, pari al 70% – sarà tecnicamente un veicolo di cartolarizzazione, Art Share 002 Sa, società costituita in Lussemburgo.
Il pubblico potrà accedere, tramite banche e broker, comprando le azioni da 100 dollari l'una.
La trafila è simile a quella di un'offerta pubblica iniziale di una società.
L'operazione, curata da Rothschild, è scattata il 19 maggio con il deposito del prospetto informativo in Lussemburgo.
Un mese per il premarketing, poi la cosiddetta fase di bookbuilding, che inizierà il 5 luglio per terminare il 20 del mese.
Dal 21 scatteranno le negoziazioni su Artex Mtf, sistema regolato dalle autorità del Liechtenstein nell'ambito della direttiva Ue Mifid II e con cui collaborerà Six Group, che controlla le borse di Zurigo e Madrid.
"Avremo dei market maker, almeno due istituzioni finanziarie che la assicureranno per ciascuna opera quotata” afferma a Bloomberg Tv l'ad di Artex, Benjelloun-Touimi.
Secondo l'ex banker che ha lavorato con Andrea Orcel ai tempi di Ubs, il momento è ottimale.
“La gente cerca alternative a obbligazioni e azioni durante i periodi di inflazione”. L'arte come alternativa anche finanziaria.
La prossima quotazione riguarderà un Vincent Van Gogh. L'obiettivo sarebbe di quotare almeno quattro opere quest'anno, per proseguire al ritmo di uno-due capolavori al mese.
Artex, poi, lavora per stringere accordi con i grandi musei e rendere così fruibili le opere quotate.
E guarda anche all'Italia che, spiegano dal gruppo “è un mercato con tanti mecenati, anche del mondo dell'impresa e della finanza, che possono essere un target importante per le prossime opere d'arte da quotare”.
Fonti:
Link Borsa italiana.
Link Milano Finanza.
Link Finance Community.
Link Bloomberg.
Debutta a Torino Nisba Studio con Money and Followers
NISBA STUDIO è un luogo nuovo, dove si incontrano arte, cultura, politica, con una predilizione verso la street art sperimentale e lo spazio pubblico.
Si trova nel cuore di Torino , in via Po 25 e si posiziona come riferimento nel panorama nazionale per quanto riguarda l’urban art italiana ed europea.
NISBA STUDIO è un osservatorio sulla società contemporanea, un luogo strategico, all’interno del quale nascono connessioni tra appassionati, visitatori, collezionisti, aziende, amministratori pubblici e privati.
Non si rivolge ad un pubblico settoriale, bensì risponde all’interesse di tutta la collettività, che vuole scoprire arte e cultura mai banale e sempre attenta all’evolversi della società.
NISBA STUDIO è uno spazio libero e indipendente. Non ha orientamento politico. Accoglie chiunque.
Money and Followers
Il pubblico è invitato alla nuova mostra MONEY AND FOLLOWERS, in cui saranno esposte opere nuove e inedite di STEN & LEX, ELFO, SAM3, GEC, BR1.
Il titolo richiama lo slogan in voga tra le nuove generazioni, in bilico tra un futuro incerto, digitale e velocizzato, in cui i dogmi dell’etica e della cultura sono soppiantati dal miraggio di un successo fondato sull’arricchimento repentino e l’affermazione sui social network:
Sten&Lex, duo di artisti romani tra i più conosciuti e apprezzati nel mondo, rappresentano un solido riferimento per gli appassionati dello stencil, tecnica di cui possono considerarsi pionieri nazionali e innovatori su scala internazionale;
Sam3 è uno dei più importanti urban artist europei. Spagnolo, vive e lavora ad Atene. I suoi interventi sono caratterizzati da sagome prevalentemente nere e di carattere antropomorfo, dal forte impatto visivo, che articolano e raccontano una visione fantastica del mondo, alternativamente ironica e poetica;
Elfo vive in un luogo segreto distante dalla caotica routine metropolitana. Da sempre, lui rappresenta l'avanguardia italiana nel panorama graffiti e urban art;
Gec utilizza il web come mezzo di produzione per opere d'arte pubblica partecipata. Gli inviti alla partecipazione attiva rivolti allo spettatore nascono sui social network e indagano temi quali il lavoro, la comunicazione pubblicitaria, il consumo consapevole, le lotte di classe, il gioco. Il risultato sono opere spesso realizzate nello spazio urbano senza alcuna autorizzazione, immagini o installazioni ambientali ironiche e drammatiche, in grado di coinvolgere un pubblico trasversale tramite un linguaggio sintetico ed immediato;
BR1 vive e lavora a Torino. Indaga gli aspetti dell’integrazione tra i popoli, il fenomeno sociale e politico più importante dei nostri tempi, in cui si scontrano identità e migrazioni, globalizzazione e tradizione. Grande successo hanno avuto i poster dal forte impatto visivo che incolla sui muri della città e sui cartelloni pubblicitari.
MONEY AND FOLLOWERS: SABATO 10 e DOMENICA 11 GIUGNO 2023 DALLE ORE 14 ALLE 20 presso NISBA STUDIO di via Po 25 (interno cortile), Torino.
Mail: nisbastudio@gmail.com
Opiemme per lo storico San Giors di Torino
Sabato 10 e domenica 11 Giugno l’Albergo Ristorante San Giors, per il terzo anno consecutivo, sarà protagonista di Open House Torino.
Nelle due precedenti edizioni, 2021 e 2022, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, il San Giors ha fatto registrare il tutto esaurito con oltre 300 visitatori in entrambe le occasioni.
Dalle 14,00 alle 19,00 di sabato 10 giugno si potrà partecipare a un evento unico che si svolgerà all’interno della stanza 21 dedicata a Jules Verne: un reading multisensoriale, immersivo e partecipato alla scoperta del mondo avventuroso e immaginario creato dallo scrittore francese.
La poetica di Opiemme è nota per mettere in contatto il mondo dell’arte visiva con quello della letteratura e, in ambito pubblico, per portare poesia incontro alle persone.
Nel lavoro dedicato a Verne nella stanza 21 del San Giors l’intento è quello di far entrare gli ospiti nei libri, vivere un’esperienza. Da questo la scelta di creare una project room in evoluzione nel tempo.
È un progetto che si distingue dalle altre stanze dell’hotel per la sua tempistica di composizione e il desiderio di entrare in dialogo col pubblico.
I lavori sono iniziati nel 2019 e sono stati realizzati in più riprese.
Ogni soggiorno di Opiemme nella stanza e il loro viverla, permetteva di integrare la progettazione: una project room su un progetto specifico, una stanza in divenire, che gioca sull’immersione che gli ospiti possono provare rispetto alla figura e all’opera di Jules Verne.
Chi sono
Sono Dario Ujetto e scrivo questa newsletter da fine agosto. Ho 43 anni e da sempre sono appassionato di storie.
Sono co-founder della startup Artàporter e della società di consulenza Feelthebeat.
Scrivo storie di cibo su Eat Piemonte.
Operaio della comunicazione e del marketing, non chiedetemi mai consigli su carriera professionale o personal branding.
Non ho una carriera e sono un pessimo venditore di me stesso.
Mi trovate anche su Linkedin.
ArtBeat: l'armonia tra colori e frequenze. Un incontro senza tempo tra pennelli e ritmi pulsanti.
Un'esperienza immersiva dove l'arte si veste di musica, e la musica si tinge d'arte. Dai primi tratti al primo beat fino all'alba.
Giovedì 8 giugno da GIANCA ai Murazzi.