Banksy,narcotraffico e sistema dell'arte
Dalla Bolivia alla Lituania passando per Amsterdam e Milano, Andrea Deiana, narcotrafficante e gallerista, smascherato per la sua ossessione per lo street artist britannico.
Fonte: Il Giorno.
La sua latitanza è durata quasi due anni, ma in tutto questo tempo gli investigatori della Squadra mobile non hanno mai smesso di cercarlo.
A ottobre, gli agenti coordinati dal dirigente Marco Calì hanno recuperato una litografia griffata di Banksy che Andrea Deiana aveva affidato a un gallerista milanese per ottenere i soldi necessari a garantirsi la latitanza.
La vendita dell’opera
L’analisi dei movimenti bancari ha intercettato un passaggio di soldi per un ammontare di circa 500.000 euro, anche se il valore dell'opera, il "Lanciatori di fiori”, si aggira sui 2 milioni€.
Sabato anche il 42enne con la passione per l'arte, che nelle chat criptate aveva preso in prestito il nickname proprio dal celebre artista britannico, è finito nella rete: i poliziotti lo hanno bloccato all'aeroporto di Fiumicino, appena sceso da un volo partito da Città del Messico, e gli hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico emessa nel maggio 2022, a valle dell'indagine antidroga della Dda che aveva già portato in cella 31 persone.
Ora il broker si trova in carcere a Civitavecchia.
Inside Art: chi è Andrea Deiana
Fonte: Inside Art.
L’anonimato, un alone di mistero che avvolge un volto e un’identità, è di certo fonte inesauribile di fascino.
Vivere e agire sul filo di rasoio che divide legale e illegale, sprezzante del pericolo e delle conseguenze che un’azione è in grado di provocare, è ciò che, dal sua arrivo sulla scena artistica, ha sempre alimentato il successo dello street artist Banksy.
Un fascino che non ha risparmiato neppure Andrea Deiana, 41 anni, narcotrafficante, latitante.
La sua folle passione per i graffiti del writer britannico sono stati per lui però delizia quanto croce.
Andrea Deiana vive una doppia vita, quella di facciata, in un lussuoso appartamento ad Amsterdam.
Nella capitale olandese dirige una galleria d’arte, la Art3035.
Gli affari vanno a gonfie vele ma non tutto il ricavato proviene esattamente dalla clientela di collezionisti che si affacciano dalle vetrine dello spazio espositivo.
Il mercato dell’arte non è abbastanza e a questo si sostituisce il narcotraffico.
Gli scambi di merce compresi nella rotta tra la Colombia e la Lituania diventano la sua principale fonte di sostentamento e ogni provente viene mascherato grazie al riciclaggio delle stesse opere che ruotano nelle sale della galleria olandese di sua proprietà.
Maniacale la sua attenzione a rimanere nell’anonimato, Andrea Deiana sviluppa nel tempo una fissazione per la figura di Banksy.
Giorno dopo giorno questa presenza diventa sempre più centrale nella vita del gallerista/trafficante che utilizza il nome dell’artista dall’identità ignota come codice per ogni operazione bancaria, per bloccare lo smartphone, per lanciare messaggi che devono rimanere nascosti e come nickname.
Mutina for Art a Bologna con Cattelan
Un progetto di Mutina for Art, a cura di Sarah Cosulich.
Display di Michael Anastassiades
Mutina partecipa ad Arte Fiera Bologna con un progetto espositivo speciale dedicato a Maurizio Cattelan e intitolato BECAUSE.
Nel 1991, ancora agli inizi della sua carriera artistica, Cattelan decise di “infiltrarsi” ad Arte Fiera con uno stand abusivo.
Nel 2024, trentatré anni dopo, Mutina è lieta di contribuire a creare in fiera il palcoscenico per una nuova apparizione dell’artista.
Con BECAUSE Cattelan non azzarda nessuna risposta, ma lascia il pubblico ancora una volta senza certezze:
BECAUSE è un corto circuito che diviene racconto, tra regole infrante e complicità;
BECAUSE parla di ribellione e di espiazione, di eroi guastafeste e di fragilità radicale;
BECAUSE celebra il voltarsi e il fuggire invece che il dare risposte;
BECAUSE ci ricorda che l’autorità è un limite, l’aspettativa è un peso, la contraddizione è un antidoto.
Concepito da Sarah Cosulich, curatrice di Mutina for Art, il progetto BECAUSE è un dialogo inaspettato tra due opere di Maurizio Cattelan, amplificato dallo spazio che le ospita.
Protagonista del display creato per l’occasione è la collezione ceramica Fringe, disegnata per Mutina da Michael Anastassiades.
Il Nespolo è una pianta sempreverde
Fonte: Gazzetta Torino di Edmondo Bertaina
Tutte le volte che la politica si avventura coraggiosa nella misteriosa terra dei “giovani” spalancando le braccia, promettendo accoglienza, comprensione, riconoscimento delle qualità e capacità, spergiurando sul desiderio di coinvolgerli davvero, di prestare quell’attenzione fatta di ascolto ed entusiasmo che necessitano per poter avere un reale diritto di cittadinanza attiva dentro alla propria comunità, ecco, bisogna ricordarsi che sono buone intenzioni.
Dettate dalle migliori intenzioni.
Dopo, a porte chiuse, quando le decisioni divengono atti concreti, una sorta di ostinato oblio cestina le buone intenzioni e rimette, a loro sensibilità giudiziosamente e severamente in pista le solite, scontatissime, sicure, prevedibili cose.
Con questo meccanismo da paesone provinciale, scevro da ogni possibile competizione, da oggi l’ultimo esempio di architettura contemporanea, l’ei fu Fuksas grattacielo, ha come simbolo e logo, un disegno di Ugo Nespolo.
Lo stesso artista che ha decorato tutte, senza eccezioni, le fermate della metropolitana di Torino, che campeggia su ogni parete di studio d’attesa di geometri e commercialisti, che colora le pareti delle case di mezza città, riconosciuto per il taglio grafico, il tratto, l’uso di simboli e colori e, l’elevatissima produzione.
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Chi sono
Sono Dario Ujetto e scrivo questa newsletter da fine agosto 2022. Ho 45 anni e da sempre sono appassionato di storie.
Sono co-founder della startup Artàporter e della società di consulenza Feelthebeat. Scrivo storie di cibo su Eat Piemonte.
Operaio della comunicazione e del marketing, non chiedetemi mai consigli su carriera professionale o personal branding. Non ho una carriera e sono un pessimo venditore.
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